La fitoterapia

FITOTERAPIA

L’utilizzo delle piante da parte dell’uomo, come se fossero farmaci, si perde nella notte dei tempi, e solo negli ultimi 20 anni, la scienza moderna è riuscita a spiegare perché alcune piante favoriscono il sonno, mentre altre tengono svegli, perché certe piante accellerano la cicatrizzazione dei tessuti e perché altre aiutano a digerire. 

Una volta individuati ed isolati gli elementi attivi delle piante, si penso’ che fosse meglio somministrare al paziente la singola sostanza curativa. Per esempio l’acido acetilsalicilico (la molecola dell’Aspirina) isolato dalla corteccia del salice o la digitossina per sostenere il cuore estratta dalle foglie della digitale. 

E’ importante sottolineare che esistono vegetali molto tossici per l’uomo. La percentuale di sostanze attive presenti nelle piante officinali varia a volte in modo sensibile : puo’ dipendere dal terreno in cui è cresciuto il vegetale, da fattori climatici, stagionali, geografici. Iniziando una terapia bisogna partire sempre dal dosaggio piu’ basso e aumentare gradualmente secondo i sintomi. 

I preparati per le piante medicinali sono il decotto, l’infuso, il macerato, la pomata e l’olio. Nel decotto il vegetale viene messo in una certa quantità di acqua che sarà portata e mantenuta in ebollizione per un tempo precisato e con l’aggiunta di zucchero si puo’ ottenere uno sciroppo. Con l’infuso, il vegetale viene messo in una certa quantità di acqua bollente appena tolta dal fuoco e lasciato in infusione per un tempo precisato. E’ il giusto metodo per preparare il tè. Con la macerazione il vegetale viene lasciato in un liquido per un periodo stabilito di tempo. Il liquido puo’ essere acqua, alcool, aceto, vino, olio, latte, liquore. Infine con la pomata e l’olio, il vegetale viene sciolto in sostanze grasse per facilitarne l’applicazione sulla pelle. 

ACHILLEA

Achillea Millefolium

E’ nota anche come erba del soldato, millefoglie, sanguinella. E’ importante per la terapia contro le artriti e reumatismi, contro la caduta dei capelli, contro la cellulite e a favore della circolazione, e per curare l’inappetenza. Si puo’ prendere anche per ridurre i sintomi della menopausa, e per il trattamento delle varici ed emorroidi. Si puo’ usare come decotto, come pomata e come vino per stimolare l’appetito. Attenzione : Il succo della pianta fresca è fototossico. Evitate quindi di esporre ai raggi solari le zone di pelle venutene a contatto. 

AGLIO

Allium sativum

Le parti utilizzate sono generalmente il bulbo. Cotto o preferibilmente crudo è attivo per l’artrite, asma, cancro, colesterolo alto, diabete, emorroide, micosi, infezioni da candida, infezioni dell’apparato respiratorio, intossicazioni anche da metalli pesanti, per limitare i danni del tabagismo, e per trattare meglio la pressione arteriosa alta, i parassiti intestinali, i reumatismi e le vene varicose. 

E’ importante anche nel trattamento delle cistiti, nel mal di gola, per il raffreddore, per aumentare l’immunità. 

Attenzione : puo’ alterare il sapore del latte materno.

AGNO CASTO

Vitex agnus castus

E’ noto anche come pepe dei monaci

Il decotto che puo’ essere bevuto due volte al giorno, lontano dai pasti, puo’ servire in caso di affaticamento, nervosismo, sindrome premestruale, sterilità femminile, vampate di calore. E’ importante anche nei momenti di affaticamento e di stanchezza, 

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